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Vendere sui social: la nuova era del commercio online tramite i social media

Social Media, nati per i momenti di svago e per far comunicare gli utenti di tutto il mondo, hanno anche la potenzialità di riuscire ad attirare l’attenzione dei consumatori verso i prodotti promossi; grazie al vasto traffico di connessioni sulle piattaforme e alle sempre più presenti attività di promozione degli influencer, nell’ultimo anno è cresciuto notevolmente l’utilizzo dei social network come canali di vendita.

In questo articolo vogliamo spiegarvi come trasformare la vostra pagina social in un canale e-commerce efficace (e spesso, gratuito)!

Innanzitutto occorre capire come gestire e sfruttare al meglio le brandpage sui social in quanto ognuna di esse può essere utile per determinati obiettivi di marketing. Ad esempio:

  • Facebook in genere viene utilizzato per promuovere blog, video, notizie aziendali, condividere meme e post comici;
  • Pinterest per promuovere iconografie, grafici e statistiche, spunti di vita quotidiana, tutorial e idee di ogni tipo;
  • LinkedIn per ottimizzare rapporti lavorativi con partner e clienti, creare blog aziendali e discussioni formative sul business;
  • Instagram per la creazione e promozione di contenuti visual, foto, video, gif e stories ad alta risoluzione;
  • Twitter per commentare notizie, scoop, eventi o commentare gli avvenimenti in tempo reale;

Una volta individuato il canale di riferimento nel quale è meglio inserire il contenuto per registro e target, occorre capire come gestire le campagne marketing social portando l’utente all’acquisto.

Vediamo insieme i vari modi per trasformare un utente in relax sui social in nuovo acquirente dei nostri prodotti.

Il primo che andremo a esaminare è lo strumento SAAS (Software as a Service) attraverso il quale si può integrare un negozio online all’interno di qualsiasi piattaforma esterna o pagina social. In pratica è possibile seguire l’utente dalla scelta del prodotto dal catalogo fino all’acquisto, personalizzando l’ecommerce e la User Experience in base alla tipologia di vendita.

Anche Instagram è un valido aiuto alle imprese per interfacciarsi alla vendita online sui social network, mediante procedure di acquisto in app: avrete la possibilità con gli account aziendali di poter utilizzare questo social per indirizzare i clienti verso il proprio sito web o e-commerce grazie a link personalizzati.

Un’altra delle tecniche di marketing con più redditività sui social è l’Influencer marketing. Si è soliti pensare che questo strumento sia molto costoso ma… non è così. Molte aziende hanno pensato a diverse idee per rendere economica – o addirittura gratis – la promozione mediante influencer: alcune di esse hanno deciso di concedere uno sconto sugli acquisti alle micro-influencer, invogliandole a pubblicizzare i prodotti sui propri canali social; altre hanno inviato a soggetti interessati prodotti gratuiti per aiutarne la promozione; altre ancora, come H&M, sono riuscite a sfruttare le proprie clienti come Influencer mediante comunicazioni strategiche che le mettevano in primo piano.

Mediante l’hashtag #HMxME, infatti, il brand di abbigliamento riesce a sfruttare la visibilità delle micro influencer e la loro affidabilità in 2 modi: come “modelle” che volontariamente indossano i capi utilizzati nella vita quotidiana in diversi contesti e come canale di marketing per allargare senza sponsorizzazioni il proprio pubblico in target ed  invogliarlo ad acquistare i propri prodotti.

Per elaborare una buona strategia di Social Commerce e ottenere i massimi benefici dal commercio online, occorre quindi:

Linkedin, Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter, Youtube, se non sai quale canale è più adatto a fare branding, richiedi una consulenza gratuita al nostro team.

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